Gli Orientamenti per il triennio 2011-2014

Gli Orientamenti per il triennio 2011-2014, sono stati elaborati a partire dalla XIV Assemblea nazionale, intitolati «Ecco ora il momento favorevole» (2Cor 6,2).
Si tratta di uno strumento che impegna l’associazione nel cammino del triennio, che poniamo sotto il segno della santità nel quotidiano.

Orientamenti_triennali_2011-14

La Presidenza Nazionale 2011_2014

Il Consiglio nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, riunito a Roma presso la Domus Pacis, ha nominato i componenti della Presidenza nazionale dell’Associazione, in carica per il triennio 2011-2014. A tutti loro il nostro augurio di buon lavoro. E il nostro grazie a chi li ha preceduti.

Maria Graziano (diocesi di Gaeta) Vicepresidente per il Settore Adulti
Paolo Trionfini (diocesi Carpi) Vicepresidente per il Settore Adulti
Lisa Moni Bidin (diocesi di Concordia Pordenone) Vicepresidente per il Settore Giovani
Marco Sposito (diocesi di Gaeta) Vicepresidente per il Settore Giovani
Teresa Borelli (diocesi di Bari) Responsabile nazionale dell’Azione Cattolica Ragazzi (Acr)
Gigi Borgiani (diocesi di Genova) Segretario generale
Michele Panajotti (diocesi di Chioggia) Amministratore nazionale


Dopo la riconferma di Franco Miano come Presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, avvenuta lo scorso 25 maggio in seno al Consiglio permanente della Conferenza Episcopale Italiana, si completa oggi l’organismo di Presidenza che guiderà l’Associazione per i prossimi tre anni.

Il primo pensiero è per Papa Benedetto XVI, a cui i nuovi membri della Presidenza nazionale dell’AC hanno voluto rivolgere un filiale e affettuoso saluto. Rinnovando l’impegno d’Associazione ad essere sempre più disponibile nel suo servizio alla Chiesa, per onorare la dignità personale di ciascun uomo, con i suoi valori irrinunciabili, a cominciare dalla vita e dalla pace, dalla famiglia e dall’educazione, per camminare accanto a tutti e a ciascuno, per tessere insieme una trama viva di relazioni fraterne.
L’impegno dell’Azione Cattolica, ieri come oggi e come domani, è spendersi in favore del bene comune, attraverso l’educazione alla responsabilità personale, all’impegno pubblico, al senso delle istituzioni, alla partecipazione, alla democrazia.

Roma, 18 giugno 2011