Custodire la Parola – 06/06/2015

Tobia 12,1.5-15.20 e Marco 12, 38-44
Tutto o niente …

Non si cresce nella vita cristiana, nella fede, se non attraverso l’esperienza della totalità. A volte siamo tentati di confondere la gradualità con la parzialità del dono di sé. Ma questo ci impedisce di capire la preziosità della totalità.
Gradualità è un progredire costante verso una pienezza; la parzialità è una semplicissima limitazione. Qual’é il vero tesoro dell’uomo? L’immagine del tesoro custodito nel Tempio, ci porta a considerare cosa è prezioso davanti a Dio. La vera preziosità del Tesoro è rinchiusa nella fede, come quella della vedova. La vedova ci parla della preziosità del suo dono: totalmente coinvolge la propria vita come dono di sé. La povertà della vedova è lo spazio della sua sapienza. Questa sapienza è capace di esprimere il vero tesoro gradito a Dio. Questo dono supera ogni ipocrisia e ostentazione di parole e gesti che cercano di tradurre la nostra farisaica relazione di fede.