Atti 22,30.23,6-11 e Giovanni 17,20-26
Coraggio, dammi testimonianza!
Chissà cosa è passato nel cuore e nella mente di Paolo in quei momenti così imprevedibili dell’interrogatorio e della disputa … Coraggio testimonia per me … Sì, testimonia per me!
Ma cosa devo dire, Signore? Non devi dire nulla, solo fa capire che Io sono in te, che il mio amore ti fa sentire parte di un amore ancora più grande, “trascendente”, quello del Padre.
Testimonia che solo l’amore ti rende così forte che non temi le parole e le accuse degli uomini.
Paolo, non progetta la sua difesa; fa memoria delle parole di Gesù … “Non mettetevi in testa e non preoccupatevi di cosa dire …”; ma recupera il legame di comunione che in lui è generato dall’amore al Signore. Il coraggio non è mai spavalderia, ma espressione dell’amore.